Geologia e Monitoraggio

Poter acquisire, attraverso scansione laser 3D, ampie aree e contesti complessi (fronti franosi, cave, interi edifici) congelando al momento del rilievo lo stato di fatto permette, attraverso il raffronto con scansioni successive in temporalità differenti, di analizzare, valutare, misurare, quantificare le differenze.

La tecnica topografica tradizionale lavora per punti creando uno scheletro rilevato.

Seppur accurato e approfondito, in un rilievo topografico (la precisione può essere maggiore) i punti “battuti” saranno comunque infinitamente inferiori rispetto ad un rilievo tridimensionale.

Poter analizzare un modello tridimensionale raffrontato allo stesso contesto rilevato in temporalità differenti, restituisce dati che altrimenti sarebbero deduttivi.

La possibilità di accoppiare e parametrizzare la scansione laser 3D ad un rilievo topografico tradizionale (scheletro di riferimento), conferisce al prodotto finale la massima precisione raggiungibile, massimizzando per entrambe le tecnologie le singole specificità.